Rischi e medico del lavoro per attività a Ferrara
Perchè è importante effettuare la visita del medico del lavoro?
Nonostante solo alcune professioni possano risultare usuranti, se si effettua un’analisi dettagliata dei rischi che comporta lo svolgimento di un determinato lavoro in un certo lasso di tempo, si può notare come in realtà ogni professione può potenzialmente danneggiare il lavoratore. Basti pensare che, così come un meccanico, anche un insegnante corre dei rischi posturali, anche se riguardanti distretti corporei diversi: è per questo motivo che è essenziale sostenere visite del medico del lavoro periodicamente.
Quali sono le professioni più comuni nel ferrarese? Quali sono i rischi che corrono?
Secondo le statistiche della Camera di Commercio di Ferrara, il ferrarese è una delle zone in cui più si registra un’alta occupazione nell’industria e nei servizi. Nello specifico, nel 2020 si ha testimonianza del 25,6% della popolazione impiegata nell’industria e del 63,1% nei servizi. Si considerino due esempi in tali settori, rispettivamente il saldatore ed il pizzaiolo. Il saldatore spesso subisce danni fisici dovuti al rumore, al microclima, alle polveri, alla postura, agli agenti chimici ed alle radiazioni. Il pizzaiolo, invece, è sottoposto a rischi causati dalla postura, dal microclima, dalle polveri di farine, da alte temperature e da movimenti ripetitivi.

In che modo le visite del medico del lavoro possono arginare i rischi?
Il medico del lavoro effettua numerosi accertamenti clinici e\o strumentali sui lavoratori in modo da verificarne lo stato di salute sia prima che il lavoratore venga assunto (in modo da giudicare se effettivamente è impossibilitato in partenza a svolgere tale mansione) sia durante il periodo di tempo in cui egli esercita la professione (per controllare se subisce danni fisici). Per effettuare tali accertamenti, il medico sottopone il lavoratore ad alcuni esami specifici, tra i quali i più comuni sono:
- Spirometria
- Audiometria
- Visiotest
La spirometria, essenziale per i lavoratori che possono inalare polveri come l’operaio edile, valuta la funzionalità dell’apparato respiratorio, ossia l’aria contenuta nei polmoni. L’audiometria rileva la capacità uditiva del paziente, indirizzata soprattutto a coloro, come gli operai agricoli, che sono sottoposti a forti rumori. Infine, il visiotest analizza i parametri della vista e verifica che non si siano sviluppate anomalie.
Cosa accede se non si effettuano tali accertamenti?
La visita medica del lavoro è obbligatoria per legge, dal momento che è prevista nell’articolo 41 della legge 81/08 che disciplina tutta la materia di sicurezza sul lavoro. Qualora il lavoratore dovesse rifiutarsi di sottoporsi agli accertamenti previsti, il datore di lavoro può procedere a provvedimenti disciplinari, ma se essi non dovessero risultare abbastanza persuasivi, allora può ricorrere al licenziamento del dipendente. Nel caso in cui sia l’azienda stessa a non rispettare tale obbligo, sono previste delle sanzioni per il datore di lavoro e per il dirigente che variano in base al numero dei lavoratori

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